Ad Alatri, nel monastero delle Benedettine, la professione perpetua di suor Maria Speranza: da giovane “in carriera” e giramondo nel settore turistico alla scelta della clausura. Oggi su Avvenire
«Quella notte in chiesa con i naufraghi della Concordia…»
Covid: il “caso Basilicata”
Avvento/26 – La culla non è vuota
Avvento/25 – L’attesa
Avvento/24 – Acque placide e correnti
I dolci dove è buona anche la scatola
Avvento/23 – Predicare e razzolare
Avvento/22 – I giudizi
Avvento/21 – Candele (e luci che non fanno Luce)
Da piccolo, quando andava via la corrente, era una festa: spuntavano subito delle candele e il paesaggio della casa si faceva quasi fiabesco. Se poi la corrente andava via per tuoni e fulmini, nonna Maria tirava fuori anche dei lumini: luce e… protezione celeste erano assicurate. Adesso, invece, quando non c’è più energia elettrica, tutti a preoccuparsi di frigo, congelatore, della partita in tv che inizia tra dieci minuti. E invece delle candele, spuntano i display illuminati dei telefonini. Che però non potranno mai sostituire la gioia di una candela. Perché non tutte le luci fanno Luce.