? Tra…boni e cattivi

Arriva l’app per i disturbi alimentari

 

Arriva “mySMART Diary”, la prima web app a livello internazionale a supporto dei terapeuti per la gestione dei pazienti con disturbi del comportamento alimentare, utilizzando l’Intelligenza Artificiale. E’ stata realizzata in collaborazione con Microsoft Italia e Almawave e sarà implementata a partire dal reparto di psicoterapia dei Servizi psichiatrici del Canton Grigioni (Svizzera) e dall’Unità di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Azienda USL di Bologna.

Ne scrivo su www.avvenire.it

Questo il link

https://www.avvenire.it/attualita/pagine/arriva-l-app-per-i-disturbi-alimentari

RITROVARTI (comunque)

(ci vuole sempre qualche verità per far pace con le bugie della vita. Con i ricordi, invece, non fai pace mai. Neppure con una specie di poesia come questa…)
RITROVARTI (comunque)

C’è questa grande voglia di assaporare sogni,
magari scampoli di pensieri
e verità a sbugiardare
gli incubi che mi riportano sempre lì
E nella tana del cuore
comunque ritrovarti

Detenuti nei cantieri del sisma 2016, anche per “ricostruire” le persone

I detenuti delle carceri presenti nelle 4 regioni interessate dal sisma 2016, lavoreranno sui cantieri per la ricostruzione. Il relativo protocollo è stato siglato da Ministero della Giustizia, Cei,  Commissario straordinario di governo per la ricostruzione, Ance, Anci. Un’iniziativa per riparare edifici e chiese danneggiati, ma anche per “ricostruire” le persone, dando loro dignità e lavoro dopo aver scontato la pena. Oggi su Avvenire.

Ricostruzione post terremoto, adesso il cambio di passo

Ricostruzione terremoto, a 8 anni dal sisma nel Centro Italia: «Adesso il cambio di passo», garantisce il commissario straordinario Guido Castelli, nell’intervista pubblicata oggi su Avvenire. Tra i vari interventi, anche quelli sulle scuole per non mandar via i giovani, sul patrimonio artistico-religioso e per incentivare l’economia.

Cancelli a Termini per evitare i bivacchi. E i senza dimora?

Fa discutere il progetto del I Municipio, avallato dal Comune di Roma, di chiudere le aree attorno alla stazione Termini, con tanto di cancelli e “recinti”. Contrarietà dalle associazioni di volontariato, come la Comunità di Sant’Egidio, mentre la Caritas diocesana invoca soluzioni strutturali per l’inclusione degli “ultimi”. Oggi ne scrivo su Avvenire