SOFFIA LA VITA

Questo soffio di vita

è un bel dire (ma non è ancora dare)

 

L’abbraccio della sera

è soglia della veglia (ché di dormire manca la voglia)

 

Il pianto di un bambino

è felicità di un padre (con gli occhi del cuore di una madre)

 

Io scrivo intanto di strane cose

per non dare alle cose

l’essenza della vita,

che già si fa sera

di stanco padre.

La nebbia intorno (e dentro)

Lassù, l’Abbazia di Montecassino: cerco di fotografarla, tra la nebbia. Da quaggiù, da un piazzale di auto di clacson impazziti e gente ancora più pazza, sempre di corsa, urlante, indaffarata delle tante inutilità. Benedetto da Norcia… anche lui ha conosciuto questa nebbia, l’ha attraversata e soprattutto ci ha indicato come fenderla, come dissolverla. Solo che ce ne siamo dimenticati, tra un clacson e una inutile faccenda.

NIENTE

C’è troppo freddo questa sera,

la tua assenza è soprattutto la mia:

delle carezze non date, delle voci non abbassate,

egoismi mai appianati.

C’è troppo freddo in questo silenzio,

e la tua voce urla i ricordi:

di viaggi e città, figlio e figli da coccolare,

amicizie vecchie e sguardi nuovi.

C’è troppo di tutto

(ma non c’è niente, senza te)

 

Ottobre 2020