ACQUA CHETA

E quando il silenzio non basta

neppure più al tuo

(di silenzio che dà rumore)

è il tempo forse

di rimettersi a tacere

Chi t’ha usato le parole,

vertigini d’amori illusi,

ha setacciato anima e cuore,

prima di un addio

(e ogni addio sa di vertigine d’illuso amore)

Chi t’ha ammansito le strade,

meandri d’affetti cercati,

ha spiluccato briciole e lauti pranzi,

prima dell’arsura.

E ogni sete

cerca la fonte dell’acqua cheta.

2 pensieri su “ACQUA CHETA”

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