? Tra…boni e cattivi | Pagina 96

La Vita sulla scena

Un Artista – un Uomo – che porta in scena anche figure come quella di don Tonino Bello. O che pensa ad un film sulla vita di don Ernest Simoni, per 30 anni martirizzato dal regime comunista albanese.

Ecco Sebastiano Somma, che questa settimana intervisto per “Credere”.

SBUFFA LA MALINCONIA

SBUFFA LA MALINCONIA (perché anche ad Atene ogni tanto piove)

 

Non so

di questi giorni

il destino.

 

L’anima arroventata

scalda poco

nel gelo del cuore.

 

Sbuffi di malinconia

lieve, poggiata su pesanti cornici

di tutta una vita disadorna

(unica amica, la malinconia,

a mandare messaggi

senza nulla tacere e temere).

 

E vuote le tasche

di pensieri,

già riempite di sogni

inutili

(quelli poi, i sogni,

ammaliano facce tristi

e triti propositi).

 

Questa è un’altra poesia.

E non sa

di questi giorni

il destino

Malato, cura “me” stesso

Oggi è la Giornata mondiale del malato.  So che a qualcuno quello che sto per scrivere farà storcere il muso, ma a me piacerebbe una “Festa del malato”. Perché solo i malati sanno stare al mondo e nel mondo, vicini alla croce di Cristo. E quando riusciamo a metterci accanto ad un malato, anche noi gustiamo un pezzo, un anticipo di Paradiso: basta lasciarsi cullare dalla loro Fede.

La malattia spesso è il centro e al centro dell’amore: quando un uomo e una donna si sposano, l’invito è a stare assieme e a sostenersi anche “nel dolore e nella malattia”. Così si fortifica una unione d’amore.

Papa Francesco per questa Giornata ha indicato l’esempio di Madre Teresa di Calcutta. Ecco, credo sia bellissimo accostare il senso della malattia alla Carità, alla Povertà, che non è solo quella materiale.

Anche per queste cose ogni tanto sento il desiderio di andare a trovare un malato, perché mi curi da presunzione ed egoismo.

La Croce (come una preghiera)

La Croce

prova a raddrizzare

il legno storto che ho dentro,

di uomo e solo uomo.

 

Sotto la tua Croce, cantavano

quei giovani che mai ho incontrato

nei passi confusi,

di uomo e solo uomo.

 

Sta ferma, mentre il mondo gira:

la Croce. Ho letto

su un muro, preghiera inespressa,

di uomo e solo uomo.

 

Tu, o Croce,

prova a raddrizzare

ogni cosa.

E poi a soddisfare

fame e sete

di uomo, non più solo uomo.

(gennaio 2019)