A preparare le Palme

di questa Quaresima –

Noi ragazzi andavano di buon mattino in parrocchia, alla Domenica delle Palme: bisognava preparare una marea di rami d’ulivo, tagliarli per bene, metterli in tanti scatoloni all’ingresso e dentro, in modo che ogni fedele potesse prenderli. Poi si restava fino a tardi, ben oltre l’ora di pranzo, per ripulire la chiesa e il cortile dove il parroco aveva benedetto i rami d’ulivo. Ecco, ho nostalgia di quei tempi. E non solo perché in questo tempo non potremmo alzare il ramo d’ulivo a raccogliere la benedizione.

 

Semplicità

di questa Quaresima –

Oggi in tanti stanno avendo un pensiero per san Giovanni Paolo II, nel 15° della morte. Lo vedo, lo leggo sui social, anche da parte di persone (almeno apparentemente) “lontane”.  Sono tutti pensieri bellissimi, anche i più semplici. Anzi: soprattutto i più semplici. Perché Lui era così: di quella semplicità che entra nel cuore, e lo trasforma.

LE MALINCONIE

di questa Quaresima –

è anche la malinconia che risale e assale, e che prova a diventare poesia: questa…

LE MALINCONIE

Le malinconie, tutte assieme:

tappo allo stomaco,

gola in fiamme che neppure la saliva

dei ricordi spegne.

 

Le malinconie, strane amiche:

giocano a rimpattino,

corrono in fretta più veloci

del vento che sibila nomi e facce.

 

Le malinconie, assurda poesia:

versi che non scorrono,

eppure ti cantavo in rima

ed eri amore uno dopo l’altro.